Ottenere la Certificazione Biologica: Regole e Requisiti Fondamentali
La “certificazione biologica” è un riconoscimento cruciale per aziende che desiderano etichettare i propri prodotti come “biologici”. Senza questa certificazione, il logo biologico è fuori uso, e il prodotto non può essere definito come tale. Questo articolo affronta le domande più comuni legate alla certificazione biologica e spiega in dettaglio le regole per ottenerla.
Cos’è la Certificazione Biologica?
La certificazione biologica è un attestato rilasciato da un ente certificatore incaricato. L’obiettivo è riconoscere che un’azienda rispetta i requisiti specifici necessari per definire un prodotto come “biologico”. L’uso del logo biologico è strettamente vincolato a questa certificazione. In sostanza, senza la certificazione biologica, un prodotto non può essere etichettato come “biologico”.
Cosa Fanno gli Enti Certificatori?
Gli enti certificatori svolgono approfonditi controlli in quattro aree chiave lungo l’intera filiera per rilasciare la certificazione biologica. Queste aree includono la produzione, la preparazione, la commercializzazione e l’importazione. Questi controlli garantiscono la tracciabilità e la qualità dei prodotti biologici.
Chi Deve Ottenere la Certificazione Biologica?
Chiunque intenda commercializzare prodotti con il logo biologico deve aderire alle normative europee che stabiliscono i requisiti necessari per ottenere la certificazione biologica e utilizzare il logo biologico. Questo vale per tutti gli attori della catena di approvvigionamento, inclusi agricoltori, allevatori, trasformatori e importatori di prodotti biologici.
Come si Ottiene la Certificazione Biologica?
La certificazione biologica è regolamentata dalla normativa europea, in particolare dal regolamento UE n. 2018/848, valido in tutta l’Unione Europea, compresa l’Italia. Le aziende devono seguire questi passaggi:
- Scegliere un Organismo di Controllo: L’azienda deve selezionare un organismo di controllo autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MASAF) e fornire tutta la documentazione necessaria.
- Notificare la Regione: La notifica all’autorità regionale in cui l’azienda ha sede segna l’inizio del processo di certificazione.
- Adottare le Norme del Biologico: L’azienda deve aderire alle norme relative alla produzione biologica a partire dalla data di notifica.
- Periodo di Conversione: Un periodo di conversione, di solito di 2-3 anni, consente di trasformare la produzione in produzione biologica, decontaminando terreni, colture e allevamenti da sostanze chimiche o OGM.
- Comunicare Variazioni: Eventuali modifiche nel processo produttivo devono essere comunicate entro 15 giorni.
Etichettatura: Dopo la notifica, l’etichettatura può indicare “in conversione all’agricoltura biologica.” Una volta ottenuta la certificazione, è possibile utilizzare “prodotto da agricoltura biologica” sull’etichetta.
Requisiti per i Prodotti Biologici
Per ottenere la certificazione biologica, i prodotti devono contenere almeno il 95% di ingredienti biologici e rispettare rigorose condizioni per il restante 5%. Un importante punto da notare è che lo stesso ingrediente non può essere presente in forma biologica e non biologica contemporaneamente in un prodotto biologico.
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